Inizialmente ero preoccupato. Dopo quel finale di run non sapevo cosa aspettarmi.
Ma confermo che sono rimasto piacevolmente sorpreso…
In Italia è arrivato il nuovo inizio. Il nuovo #1.
Ed è raro vedere qualcosa di veramente nuovo dopo più di sessant’anni di storia. No la memoria persa non è nuova. Ma il resto sì. E dopo tante trame ripetute devo dire che qui c’è qualcosa di originale. Matt Murdock prete. Nel finale della run di Zdarsky e Checchetto lui muore all’Inferno. Si sacrifica per salvare la gente (e Foggy) e rinasce…
Si, risorge? Rinasce prete senza memoria.
Non si ricorda di nulla anche se piano piano…
Adoro il conflitto con la Fede e adesso diventa parte del personaggio a tutti gli effetti. Un prete che di notte si veste da Diavolo, ancora più folle. Ancora più interessante, a mio parere.
Un’altra novità sono i villains. I cattivoni.
Si, Padre Matt deve vedersela con demoni, anzi con “ex amici” impossessati.
Quindi sarà un John Constantine? Un pò Dylan Dog. Tra esoricismi, demoni e polizia.
Nuovo contesto. Nuovo “lavoro”. Nuovi personaggi.
I disegni di Kuder sono diversi, ovviamente dal lavoro del nostro Checchetto nazionale, ma mi piacciono parecchio.
Vediamo dove ci porterà Ahmed con questa storia, vediamo quanto durerà questo percorso da prete. Sicuramente è una bella patata bollente quella lasciata da Zdarsky e non sarà semplice confermarsi.
Comunque come inizio io do un 8.
Voi l’avete letto?
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Le Notti del Diavolo 